Progetti
A.S. 2022-2023
ALBERO DELLA LEGGEREZZA
A.S. 2022-23 – Scuola secondaria di I grado ‘A. Galieti’
Progetto di Arte e Immagine/Ed. Civica in orario scolastico: ‘Albero della Leggerezza – 4a edizione’
Classi Sez. A e Sez. B con il prof. A. Zaccagnini
Classi Sez. C con il prof. E. Vincenzi
Albero della Leggerezza
Riciclo creativo con bottiglie in PET
Abbiate pietà, abbiate pietà di noi
che viviamo la lunga contesa tra ordine e avventura.
G. Apollinaire
IDEA DI PROGETTO
L’idea di progetto è stata quella di far realizzare ad ogni alunno un oggetto formato di base da una bottiglia in PET
con una pallina natalizia in plastica (unico elemento ‘natalizio’ dell’oggetto) fissata sulla sua sommità per poter
esser appesa; la bottiglia doveva poi essere trasformata e personalizzata applicando sulla superficie materiali
diversi che, in maniera creativa, potessero assumere un carattere decorativo anche se non lo fossero
necessariamente: la riflessione principale avrebbe dovuto essere quella sui materiali, in genere plastici, che spesso
si accumulano nelle nostre case e infine finiscono per inquinare il pianeta. L’indicazione da rispettare per la
trasformazione della bottiglia era di non comperare nulla, ma di utilizzare soltanto ciò che ognuno avrebbe trovato
a casa. Tutte le bottiglie così trasformate sarebbero poi state organizzate in una installazione unica.
FASI DEL PROGETTO
Agli alunni di ogni Classe è stato illustrato, con una serie di esempi pratici, in quanti modi e con quanti materiali
diversi avrebbero potuto decorare la propria bottiglia, suggerendo di dare un titolo al proprio ‘tema’ per poter
mantenere una coerenza di fondo durante la realizzazione.
Per l’incontro successivo ad ogni alunno è stato chiesto di portare a scuola una bottiglia in PET, una pallina natalizia
in plastica, i materiali trovati a casa per decorare, e soprattutto l’idea che aveva in mente: in aula, insieme ad
ognuno individualmente, si è definita l’idea selezionando i materiali, suggerendo la strada da percorrere e
fornendo le indicazioni operative. Nelle due settimane successive gli alunni hanno realizzato il proprio lavoro.
ESITI
Gli esiti sono stati sorprendenti, a volte inaspettati. Alcuni alunni hanno rispettato la richiesta di far riferimento ai
problemi ambientali sui materiali riciclabili, e sono stati creativi nell’usarli in modo decorativo: posate in plastica,
bottoni, tappi, mollette, cannucce, lattine, vecchi palloni, pezzi di puzzle, vecchi pennarelli, elastici, vecchi nastri,
pezzi di stoffa, ritagli di carte da regalo, ma anche elementi naturali come foglie autunnali, rametti di ulivo o felce,
gusci di noce, bucce di mandarino, sono stati applicati sulle bottiglie che sono diventate il supporto tridimensionale
per ogni piccola ‘opera’ personale. Altri invece, ma lo avevamo messo in conto, hanno realizzato il lavoro
soprattutto come totalmente natalizio: decorativo con festoni, nastri, carte da gioco, cartelle e numeri della
tombola, o figurativo con angeli, pupazzi di neve o totem diversi. La cosa veramente sorprendente è che non c’è
una bottiglia uguale all’altra, ognuna delle 160 bottiglie mantiene la propria originalità e la propria idea creativa!
INSTALLAZIONE
L’installazione comprende un primo oggetto realizzato con materiali di riciclo: bottiglie trasparenti in PET
sovrapposte (zavorrate con acqua colorata di diversi colori) che sostengono un ‘leggio’, formato da un vassoio
dorato e cucchiaini di plastica, con il racconto del Progetto, dall’Idea iniziale all’Installazione. Ai piedi di questo
elemento, sul pavimento, ha inizio la teoria delle 160 bottiglie-con-pallina decorate, che segue un percorso
curvilineo armonico, fino ad arrivare alla prima delle 55 bottiglie, che invece sono appese attraverso fili di nylon,
fissati secondo una curva spiraliforme ad un pannello quadrato a soffitto: in tal modo le bottiglie appese seguono
una curva a spirale ascendente, e vanno a suggerire l’idea di un grande ‘oggetto’ conico.
Le bottiglie a terra sono state zavorrate con acqua per dare stabilità. Le bottiglie da appendere sono state scelte in
proporzione da ognuna delle 8 Classi, in base all’originalità e all’aderenza al tema del progetto, e non è stato così
immediato selezionarle e doverne ‘lasciare a terra’ alcune!
L’Albero della Leggerezza sale verso l’alto, verso il cielo, verso il cosmo, con un movimento armonico, ininterrotto,
e se ogni bottiglia rappresenta simbolicamente l’alunno che l’ha realizzata, questa installazione vuole
rappresentare l’auspicio di imparare a procedere insieme agli altri, a essere solidali in un percorso corale,
ascensionale, e di formare così un insieme unitario, complesso, estremamente vario, ma allo stesso tempo
equilibrato e bello.
Prof. A. Zaccagnini
Anno 2021/2022
LE FIABE RUSSE
L’idea di promuovere un progetto sulla fiaba, in particolare di quella dell’est Europa, piena di figure ambigue ora spaventose e minacciose, ora preziose alleate dei personaggi nasce non solo dal bisogno di evasione in un periodo storico così tanto difficile ma soprattutto dal desiderio di insegnare ai giovanissimi che le difficoltà della vita si possono sempre superare proprio come per i personaggi delle fiabe attingendo non necessariamente a mezzi magici ma anche alla propria tenacia, alla propria perseveranza e coraggio nell’affrontare gli ostacoli e soprattutto, come direbbe Corrado Augias, dare loro “una bussola per orientarsi in un confuso presente” superando con essa la paura dell’ignoto che, ogni tanto, può rivelarsi un’opportunità da cogliere.
Ins. Francesca Basile
Di seguito i collegamenti alle testate locali che hanno dato risalto all’evento :
https://lecodellitorale.it/
https://www.castellinotizie.
https://www.
https://www.lagone.it/2022/06/
https://www.meridiananotizie.
Anno 2018/19
PROGETTO INTERCULTURALITA’ E INCLUSIONE
GALIETI – BELLAVISTA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A. GALIETI
RICONOSCIMENTI
