Cos'è
La scuola primaria tende alla valorizzazione dello stare bene con se stessi e con gli altri nel rispetto dell’unicità psico-fisica di ciascuno. La pratica professionale dei docenti aspira pertanto a far vivere agli alunni un’esperienza scolastica serena, a promuovere le potenzialità di relazione, di autonomia, di creatività e di apprendimento in un clima di accoglienza e valorizzazione delle diversità individuali. Fondamento della scuola primaria è la promozione di una partecipazione attiva degli alunni che li predisponga all’apprendimento, al piacere di imparare, al gusto di sapere, alla costruzione di una propria interpretazione della realtà e alla capacità di confronto con quella altrui.
La legislazione inerente la scuola primaria stabilisce le seguenti finalità:
promuovere il pieno sviluppo della persona nella unicità e singolarità della identità culturale;
educare alla convivenza, all’interazione, alla cooperazione;
promuovere l’alfabetizzazione di base;
sviluppare la capacità di assimilare le informazioni, collegarle, utilizzarle per produrre nuove conoscenze;
porre le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico;
educare al rispetto e alla protezione dell’ambiente naturale e del patrimonio culturale;
sensibilizzare alla cura della salute;
favorire l’incontro con le nuove tecnologie.
A cosa serve
La legislazione inerente la scuola primaria stabilisce le seguenti finalità:
promuovere il pieno sviluppo della persona nella unicità e singolarità della identità culturale;
educare alla convivenza, all’interazione, alla cooperazione;
promuovere l’alfabetizzazione di base;
sviluppare la capacità di assimilare le informazioni, collegarle, utilizzarle per produrre nuove conoscenze;
porre le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico;
educare al rispetto e alla protezione dell’ambiente naturale e del patrimonio culturale;
sensibilizzare alla cura della salute;
favorire l’incontro con le nuove tecnologie.
Come si accede
Per accedere al Servizio è necessario utilizzare una delle seguenti identità digitali: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica), eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature) e richiedere l’abilitazione. L’abilitazione deve essere effettuata dal genitore o da chi esercita la responsabilità genitoriale.
Procedure collegate all'esito
Portale UNICa del Ministero dell'Istruzione e del Merito
Servizio online
Portale UNICA
Struttura responsabile dell'indirizzo di studio
Programma di studio
Che cosa si studia
Le Indicazioni Nazionali per il curricolo, fissano i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento per ciascuna disciplina:
– Italiano
– Lingua inglese
– Storia
– Geografia
– Matematica
– Scienze
– Musica
– Arte e immagine
– Educazione fisica
– Tecnologia
A queste discipline si aggiunge l’insegnamento di Educazione Civica, introdotto con la legge n. 92 del 2019.
Inoltre, per gli alunni che se ne avvalgono, è previsto l’insegnamento della religione cattolica per due ore settimanali. Gli alunni che non si avvalgono di tale insegnamento possono scegliere tra lo studio di una materia alternativa, lo studio individuale assistito oppure possono richiedere l’ingresso posticipato o l’uscita anticipata.
Le Indicazioni nazionali del 2012 sono state aggiornate nel 2018 con la previsione di “nuovi scenari” che pongono l’accento soprattutto sull’educazione alla cittadinanza e alla sostenibilità, con riferimento alle Raccomandazione del Parlamento Europeo e del
Consiglio dell’Unione Europea e agli obiettivi enunciati dall’ONU nell’Agenda
2030 per lo sviluppo sostenibile.
Orario delle classi
Organizzazione e orari di funzionamento
Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 89 del 2009 ha disciplinato il riordino del primo ciclo di istruzione e della scuola dell’infanzia.
L’orario settimanale delle lezioni nella scuola primaria può variare in base alla prevalenza delle scelte delle famiglie da 24 a 27 ore, estendendosi fino a 30 ore in base alla disponibilità di organico dei docenti. Per attivare una classe a 24 ore si deve raggiungere il numero minimo di 15 iscritti.
Le famiglie possono chiedere anche il tempo pieno di 40 ore settimanali; esso viene autorizzato in base alla disponibilità dei posti, dell’organico dei docenti e dei servizi disponibili nella singola scuola.
Le singole istituzioni scolastiche, sulla base della delibera del proprio consiglio di istituto, definiscono l’organizzazione dell’orario scolastico in sei o cinque giorni settimanali, con o senza rientri pomeridiani per le classi a 24, 27 e 30 ore.
Ulteriori informazioni
Contattare la segreteria
Contatti
- Telefono: 06 9303153
- Email: rmic8bg00x@istruzione.it